Conoscere le metodologie produttive della spirulina per scegliere il prodotto migliore
Le differenze sono molteplici: i processi di coltivazione e di produzione della spirulina ne determinano le caratteristiche organolettiche e le qualità benefiche per la nostra salute.
Produzione industriale della spirulina
Ecco perché è sempre meglio scegliere una spirulina artigianale
La quasi totalità della spirulina sul mercato è di produzione industriale e viene coltivata e prodotta principalmente in Asia, a cielo aperto.
La Cina è il maggior produttore mondiale, il prodotto è commercializzato essenzialmente in compresse o polvere.
La produzione avviene in tre fasi:
- filtraggio;
- omogeneizzazione;
- essiccatura.
L'omogeneizzazione serve per rendere la spirulina più facilmente utilizzabile per l'essiccatura rapida.
L'essiccatura avviene quindi con la tecnica dello spray-dry: getti di aria a 180°C con cui la poltiglia di spirulina viene iniettata controcorrente al getto. La spirulina asciuga istantaneamente, precipitando come polvere impalpabile. Questo trattamento molto rapido, e quindi adatto ai grandi volumi, fa però perdere alla spirulina parte dei suoi nutrienti, a seguito delle alte temperature, causando spesso la comparsa di un gusto sgradevole a cui si sopperisce con la vendita in compresse.
La produzione industriale di compresse di spirulina
Quando comprate la spirulina leggete bene l'etichetta e attenzione agli additivi!
Per la confezione industriale della spirulina in pastiglie spesso si ricorre al taglio con colle di pesce e farina di riso per meglio aggregare la polvere e aumentarne la produzione.
Verificate che in etichetta sia indicato il luogo di produzione e la dicitura: spirulina 100%